Breaking the Waves -
Trama:
Film in un prologo, 8 capitoli e un epilogo. Bess ha deciso di sposare Jan, tecnico su una piattaforma petrolifera, nonostante il parere contrario degli anziani della comunità che non apprezzano l'ingresso di un 'estraneo'. Bess, che ha un dialogo interiore con Dio, ama Jan con tutta se stessa, corpo e anima. Un giorno lui rimane vittima di un incidente sul lavoro che lo immobilizza per sempre su un letto. Chiede allora a Bess di rifarsi una vita perché la comunità non le consentirà mai di divorziare: deve fare l'amore con un uomo e poi descrivere a Jan quanto accaduto. A lui sembrerà di rivivere sensazioni che non può più provare. Bess inizialmente oppone resistenza ma poi decide di cedere. Per amore. Vedendo questo film in cui la macchina da presa diventa essa stessa oggetto di vibrazioni, di sussulti, di trasalimenti, di piacere e di dolore, lo spettatore che sappia staccarsi dalla rassicurante ripetitività di tanto cinema potrà comprendere perché la Giuria di Cannes '95 gli abbia assegnato il Gran Premio. Le onde del destino è la storia di una follia pura, di un amore il cui unico scopo è il donarsi e forse, proprio per questo, è una vicenda che ci interroga ponendoci costantemente dinanzi al quesito di fondo: cosa saprei fare per amore? Von Trier ce lo chiede in modo provocatorio sia sul piano della sceneggiatura che su quello delle riprese. Bess, la giovane donna che non agisce mai 'contro' ma 'per', è uno di quei personaggi destinati a rimanere nella storia del cinema o perché amati o perché detestati ma che sicuramente non lasciano indifferenti.
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