New Nightmare -
Trama:
Heather Langenkamp, già protagonista del primo e del terzo Nightmare (e qui nella parte di se stessa), è ossessionata da telefonate anonime e da incubi notturni che hanno per protagonista Freddy Krueger. Suo marito, tecnico degli effetti speciali, sta segretamente lavorando a un guanto speciale per Freddy, nell’ambito della preparazione di un nuovo film scritto da Wes Craven per la New Line. Suo figlio, un bambino piccolo, comincia a dare segni di squilibrio e, sonnambulo, diventa quasi preda di Freddy. In questo quadro, Heather riceve la proposta da parte del boss della New Line di essere protagonista del nuovo Nightmare.
Metacinema estremamente efficace, è la dimostrazione di come si possa rivitalizzare un filone apparentemente esaurito. Innovativo e imprevedibile, il film gioca con il personaggio di Freddy Krueger e con le reazioni che ha suscitato cercando un difficile discorso sulle conseguenze di certo cinema nelle menti del suo pubblico. Heather Langenkamp è continuamente colpevolizzata, soprattutto dai medici dell’ospedale dove fa ricoverare il figlioletto psicologicamente instabile, per aver preso parte a una serie di film che hanno scosso la psicologia dei ragazzini. Per quei medici, e per l’opinione pubblica benpensante, il cinema horror è un prodotto per menti malate o che si ammaleranno vedendolo. Per Wes Craven, invece, Freddy Krueger è un’entità malvagia che rimane relegata dentro lo schermo finché si realizzano film su di lui: una volta finita la serie, Freddy è libero di entrare nella realtà e comincia a uccidere. Non resta quindi che realizzare altri film su di lui per riportarlo dentro la finzione. Craven suggerisce quindi la bontà dell’effetto catartico del cinema horror: se qualcosa esiste sullo schermo, forse può essere utile per evitare che esista nella realtà. È un argomento supportato da una fantasia e da un’efficacia narrativa notevoli.
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