Descrizione articolo: Il presente volume nasce dall’esigenza di voler puntare i "riflettori" su uno dei film meno noti di uno dei registi più noti del cinema italiano. E ciò sia perché si tratta di uno degli esiti preferiti dal suo celebrato autore, sia perché il film stesso - caso raro nel cinema di genere - ci collega più o meno direttamente con un vasto mondo di arte, di musica, di letteratura e di topoi cinematografici consolidati da mezzo secolo. Il tutto dietro l’apparenza di un "tranquillo" film di tensione studiato per un pubblico in cerca di evasione. Man mano che si cercava di "sezionare" il film nei suoi vari elementi, è venuto fuori un brulicare di occasioni di approfondimento che noi abbiamo cercato di cogliere mettendo in relazione la pellicola con i richiami da essa evocati. Per meglio raggiungere lo scopo, ci siamo avvalsi delle preziose collaborazioni di tre professionisti che hanno accettato, raccontando se stessi, di raccontare anche un’intera epoca dello spettacolo ormai entrata nell’immaginario di tutti noi.
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