A Ponteparadiso, il vecchio parroco don Cesare riceve una comunicazione del suo vescovo secondo la quale, dichiarata la "non veridicità dell'attuale santo patrono", si annuncia la spedizione di una statua di San Silvestro, da venerare al posto del declassato San Satiro Vedovo. La popolazione si ribella e il nuovo parroco, don Arcadio, al suo arrivo trova la chiesa vuota e molta ostilità. Il nuovo venuto cerca di rendersi amici i notabili del paese giocando con loro a briscola e a bocce; ma ottiene più fortuna con la scatenata banda dei ragazzi costituita da Rubinetto, Lenticchia, Barabba, Pertica, Gioia Mia, Belladinotte e Pasticca, il figlio del sindaco farmacista. Don Arcadio risolve l'intricato problema del matrimonio tra Pasticca e Gioia Mia. I ragazzi sventano il furto della statua di San Satiro e organizzano un finto miracolo che riaccende il fervore popolare e induce le autorità religiose a non insistere sulla dubbia storicità del venerato.