La colonna infame -
Trama: Nel 1630, mentre a Milano infuria la peste, Guglielmo Piazza, commissario di sanità del rione di porta Ticinese, viene accusato da due sciocche donnette, che hanno male interpretato un suo gesto di aver "unto" i muri di una strada per spargere il contagio. Arrestato, il Piazza si proclama innocente finché vinto dalle torture e sperando in una fantomatica impunità che gli è stata promessa non solo si confessa colpevole ma accusa anche di complicità un povero barbiere, Giacomo Mora, asserendo di aver comprato proprio da lui l'unguento pestifero. Torturato a sua volta, anche il barbiere cede. Contando di giovarsi dell'intoccabilità dei potenti i due tentano come ultima disperata difesa, di coinvolgere nel loro processo un nobile spagnolo. Il potente pero viene assolto mentre gli sventurati Mora e Piazza dopo aver attraversata la città legati su un carro e dopo aver subito la mutilazione della mano destra e lo stritolamento delle ossa, sono arsi vivi. Dove sorgeva la casa del Mora che viene demolita le autorità fanno erigere a perenne testimonianza dell'iniquità dei due "untori", la cosiddetta "Colonna Infame".
|