Descrizione articolo: “www.gambala.com è un indirizzo internet fittizio, che Alberto Cavallone aveva inventato per il suo ultimo film, che non riuscì mai a fare. L’estrema creazione di un regista del quale questo libro ripercorre la vita e le opere, nel tentativo, quasi “impossibile”, di ricostruirne l’esistenza terrena. I misteri sono tanti e apparentemente impenetrabili. E i misteri restano tanti, ma qualcosa sono riuscito a penetrarla. Scrivere questo libro costituiva esso stesso un mistero. Perché l’ho fatto? Era una sfida con l’astratto. Era un debito che dovevo pagare a quello che Alberto Cavallone, la sua maniera di essere, prima ancora che i film, hanno lasciato dentro di me…” (Davide Pulici)
“Vengo gratificato di un aggettivo, “estremo”, che accetto, ma voglio spiegare meglio: essere estremo per me significa essere a-normale, cioè fuori dalla norma. La norma è sopore, staticità, accettazione passiva dell’esistente. La norma è immorale perché vuole essere morale. La norma disconosce l’etica universale. Essere “normali” significa non progredire e accettare soltanto ciò che protegge i meccanismi dell’esistente. L’anormalità è desiderio di progresso, è ricerca e scoperta di nuove etiche e morali, adeguate ai cambiamenti che la norma nega”. (Alberto Cavallone)
Finalmente disponibile l'unico grande libro su Alberto Cavallone (1938-1997) che solo Davide Pulici poteva (e doveva) scrivere. Imperdibile.
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