Descrizione articolo: Per celebrare la vittoria del 26° scudetto ottenuto dalla squadra, la storia dell’Armani Milano viene raccontata da Werther Pedrazzi, firma del Corriere della Sera ed ex cestista, e arricchita dalle prefazioni di Roberto De Ponti e Flavio Vanetti.
Il volume attraversa le tappe più emozionanti, i protagonisti e i successi che hanno reso grande la pallacanestro meneghina. Nata nel 1936 come Triestina Milano, dopo la fusione con il Dopolavoro Borletti, nel 1947, ha origine quella che è diventata la squadra più seguita e più titolata del basket italiano, l’Olimpia Milano: 26 scudetti, 4 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Korac, 3 Coppe delle Coppe e 1 Coppa Intercontinentale. Nell’intreccio di passione e ragione che lega indissolubilmente la squadra alla sua città, Milano continua ad essere il palcoscenico in cui i più grandi protagonisti della pallacanestro interpretano copioni da leggenda.
Il primo presidente Adolfo Bogoncelli e il Principe Cesare Rubini, il greco Stephanidis, primo straniero nel basket italiano, il dream team di Dino Meneghin e Mike D’Antoni, Dan Peterson, il senatore Bill Bradley e il socio Kobe Bryant, e ancora Pittis, Fucka, Bodiroga, Gallinari, sono i protagonisti di un’altalena di avvenimenti ed emozioni, dalla rimonta di 34 punti all’Aris Salonicco in Coppa dei Campioni al rischio eutanasia del basket a Milano, ogni volta sempre contraddistinti dall’inestinguibile istinto di risorgere. Simmenthal, Billy, Simac, Tracer, Philips, Stefanel o Armani, per tutti Olimpia Milano, nei momenti di gloria denominata “La 24esima squadra Nba”, al tempo in cui le squadre della lega professionistica americana erano solamente 23 o “La Juventus del basket”, per i suoi 26 scudetti vinti, è e sarà per sempre “Scarpette rosse” nel cuore dei suoi appassionati sostenitori.
|