Nosferatu, eine Symphonie des Grauens -
Trama:
Thomas Hutterè un agente immobiliare incaricato di vendere una proprietà immobiliare al sinistro conte Orlock che dimora in un vecchio castello in Transilvania. Hutter nota con preoccupazione che gli abitanti del villaggio vicino al castello ammutoliscono sentendo il nome di Orlock ed è costretto ad arrivare a piedi alla dimora di Orlock perché il vetturino rifiuta di avvicinarsi oltre un certo punto. Ma una sorta di carrozza fantasma arriva, inviata da Orlock stesso che, come Hutter nota ben presto, è affascinato dalla vista del sangue proveniente da una piccola ferita di Hutter. Perché Orlock è un vampiro e ha delle intenzioni diaboliche....
Uno dei grandi classici dell’orrore del periodo muto che ha stabilito molti parametri per i film di vampiri che sarebbero seguiti, anche se in quello principale – la figura del vampiro – ha dovuto attendere il remake di Werner Herzog (Nosferatu il principe dela notte) per vederla ricreata in modo simile, dato che il trend caratteriale per il vampiro sarebbe stato rappresentato dall’aristocratico minaccioso e sinistro interpretato da Bela Lugosi, ben distante dal mostro ripugnante e decrepitamente malsano che qui Max Schreck rende benissimo. Murnau riprende la storia e i personaggi dal Dracula di Bram Stoker, ma avendolo fatto senza averne pagati i diritti, è vittima di una causa intentata da Florence Stoker, vedova di Bram, con la conseguenza che nel 1925 un tribunale tedesco ordina che il film venga distrutto. Fortunatamente, qualche copia sopravvive al massacro e così Nosferatu è arrivato avventurosamente sino a noi. Girato in ambienti naturali con grande sfoggio di bravura visuale da parte di un maestro come Murnau (che sarebbe purtroppo morto nel pieno della sua carriera in un incidente automobilistico in California nel 1931 a soli 42 anni), è uno dei capolavori indiscussi dell’espressionismo.
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Descrizione articolo: Film muto.
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