Idioterne -
Trama:
Karen, una ragazza molto timida, incontra in un ristorante un piccolo gruppo formato da alcuni giovani con ritardo mentale insieme ai loro accompagnatori. Al momento di andar via, uno dei ragazzi ritardati prende per mano Karen e non vuole più lasciarla, tanto che questa è costretta a salire con loro su un taxi per non essere scortese.
Una volta a bordo, scopre che il ritardo mentale era simulato, e viene così a conoscenza di una decina di ragazzi e ragazze che vivono insieme in una villa Copenhagen. La villa è stata affidata dallo zio a uno dei ragazzi, Stoffer, perché si occupi della vendita. Stoffer, invece di vendere la villa, la trasforma in una specie di comune per sé e gli altri. All'interno della villa i ragazzi vanno alla ricerca del "piccolo idiota presente dentro ciascuno di noi", secondo le parole di Stoffer, mentre all'esterno simulano ritardi e malattie mentali in pubblico, creando situazioni di grande provocazione e imbarazzo, allo scopo apparente di esplorare i pregiudizi della gente comune.
Ogni tanto dei potenziali compratori vanno a vedere la villa, ma vengono scoraggiati dalla notizia che nella stessa strada abitano dei ritardati mentali. Un giorno si presenta alla villa un funzionario, che propone di trasferire altrove i ritardati in cambio di denaro. L'uomo viene cacciato via malamente da Stoffer, che subito dopo ha una crisi di rabbia e violenza. Poi gli altri propongono di festeggiare il suo compleanno, che avverrà a breve. Stoffer, capo carismatico di questa particolare comunità, decide che, per festeggiare, si farà un'ammucchiata.
Il gruppo va in crisi quando arriva il padre della giovane Josephine, portando via la figlia nonostante la resistenza degli altri. Stoffer decide che fare gli idioti in un'oasi come la villa è ormai insufficiente: ognuno dovrà tornare nel proprio ambiente, e lì comportarsi da idiota.
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