I demoni di San Pietroburgo -
Trama: San Pietroburgo, 1860. Un attentato provoca la morte di un membro della famiglia imperiale.Pochi giorni dopo lo scrittore Fjodor Mikhajlovic Dostojevskij incontra Gusiev, un giovane che è ricoverato in un ospedale psichiatrico e che gli confessa di aver fatto parte del gruppo terroristico, rivelando che i suoi compagni stanno preparando un piano per eliminare un altro parente dello Zar. Il giovane gli svela anche l’indirizzo di Aleksandra, il loro capo. Nonostante sia sconvolto, pressato dai creditori, dall’imminente scadenza del termine di consegna di un nuovo libro e dai frequenti attacchi di epilessia, Dostojevskij si impegna a trovarla e a convincerla a fermare questo nuovo atto terroristico.... Ruggisce ancora il vecchio leone Montaldo (classe, autentica, 1930), tornato al cinema tanto, troppo tempo dopo l’irrisolto Tempo di uccidere. Non una biografia sul personaggio ma quasi un omaggio, con sfarzo e con gusto, alle sue passioni, rincorso dai debiti di gioco e dal caos per nulla calmo della coscienza di ex cattivo maestro. Passioni che sono anche quelle del regista, la libertà di pensiero contro tutti i terrorismi, di ieri e di oggi. Cinema didattico ma non scolastico, rispettoso, credibile.
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