Après mai -
Trama: In mezzo al caos degli Anni Settanta, derivante dalla rivoluzione culturale del maggio francese del 1968, il liceale diciassettenne Gilles cerca di trovare la sua strada tra gli eccessi violenti dei compagni di sinistra, i labirinti di una rivoluzione non ancora conclusa e i dubbi di una vocazione artistica in fieri. Aspirante artista e regista, Gilles rifiuta di credere che il coinvolgimento politico assoluto sia l'unica via per realizzare i propri sogni e prova a rifuggire le regole seguite da tutti i coetanei d'Europa, impegnati in tumulti politici e sociali.... Il maggio francese e quello che ne è seguito - la grande rivoluzione, la grande illusione o se volete (per alcuni) la grande delusione - raccontato da Assayas come un percorso di formazione, anche essenzialmente autobiografico, vissuto in un momento che fu speciale per i giovani, per l'Europa, per il mondo intero. Premiato per la miglior sceneggiatura a Venezia 2012, è perfettamente calibrato, gode di una fotografia luminosa, non scade nella celebrazione, ma parte dell'amarezza del "dopo" per lanciare un messaggio alle nuove generazioni.
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