E io non pago -
Trama:
Poltu Quatu, nella costa nord orientale della Sardegna, è terra di ricchi vacanzieri, locali alla moda e di evasori fiscali. Remo Signorelli (Maurizio Mattioli), integerrimo maresciallo della finanza, vi arriva in avanscoperta in compagnia del suo brigadiere Riccardo Riva (Maurizio Casagrande) per un blitz contro l'evasione, reato che ben conosce il commercialista romano Massimiliano Grilli (Enzo Salvi). L'incontro con il vecchio amico Fulvio, gestore di un locale della movida, permette inconsapevolmente a Remo di addentrarsi nei segreti della grande evasione fiscale e di riaprire una vecchia storia di donne, risalente all'ultimo anno di liceo....
Da un soggetto di Jerry Calà e quindi ambientato in Costa Smeralda, racconta di due finanzieri che sbarcano in incognito in un angolo della Sardegna dove i ristoranti rilasciano ricevute “sgonfiate”, le cliniche estetiche nemmeno quelle e dove un commercialista senza scrupoli, aiutato da un genio dalla memoria portentosa, aiuta politici e industriali a depositare ingenti capitali all’estero senza traccia, naturalmente in quei paradisi dove la parola “tassa” è vietata per legge. Il film è svelto e una volta tanto non volgare, sicuramente il migliore tra quelli diretti (per il cinema e la Tv) da Alessandro Capone (presente anche come musicista nel gruppo The Beagles, che apre e chiude il film).
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