Wanderlust -
Trama: L’armonia è destinata a interrompersi presto quando i due si vedono costretti a lasciare la metropoli per rientrare in Georgia, a causa della perdita del lavoro da parte di George. La vita di un piccolo centro, però, non fa al caso loro e decidono di ritornare sui loro passi ma, lungo la strada del rientro, la coppia si ferma per una notte in un motel dove si rendono conto di essere finiti all’interno di una comune hippie di nudisti, lontani dalle preoccupazioni di tutti i giorni. A poco a poco, George e Linda saranno affascinati dalla nuova filosofia di vita....
Dietro la “solita” provocazione targata Judd - anche se la regia e cosceneggiatura sono dell’ottimo David Wain (già autore del gioiello Role Models) - c’è molto altro. E il buon cast, da Alan Alda a Malin Akerman, passando per il guru Justin Theroux e l’enologo nudista Joe Lo Truglio, ci aiuta a saltare oltre la commedia divertente e frizzante, verso una riflessione pungente sulla nostra società. Crisi economica e convivenza civile sono le colonne su cui poggia il film, il rifiuto di utopie a buon mercato è il vero obiettivo. Questa strana banda ci pone di fronte al dilemma di una comunità aperta a tutto, tranne che al diverso (i cittadini, in questo caso), fuori dagli schemi ma con rigide regole. Perché spogliarsi non è sinonimo di libertà, ma a volte è solo un modo per dribblarla.
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