Descrizione articolo: Digitmovies pubblica per la prima volta assoluta su CD come volume XVII della serie dedicata alle colonne sonore del Peplum Italiano le OST di Francesco De Masi tratte dai seguenti film: “Maciste nelle miniere di Re Salomone (Aka “Samson in King Solomon's Mines”) diretto nel 1964 da Piero Regnoli ed interpretato da Reg Park,uno dei volti noti del Peplum italian, nel ruolo del poderoso Maciste e con Wandisa Guida, Eleonora Bianchi, Nino Persello, Bruno Scipioni, Carlo Tamberlani, Bruno Piergentili, Loris Loddi. La storia è ambientata in Africa, il re Namar ha edificato un tempio sul luogo in cui sorgevano le favolose miniere di Salomone. Alcuni nobili del regno, assetati di potere e di denaro riescono a deporre il sovrano con un colpo di stato e riconvertire il tempio nuovamente in miniere. Costringono tutta la popolazione a lavorare nelle miniere come schiavi. Maciste (Park) viene informato della situazione e decide di rimettere le cose a posto, deporrà i tiranni e ripristinerà il vecchio sovrano sul trono. “La rivolta delle gladiatrici” (aka “The arena”) diretto nel 1974 da Steve Carver e pare anche da Joe D’Amato (non accreditato) ,prodotto da Roger Corman e Mark Damon, montato da John Carver e da Joe Dante che dieci anni dopo avrebbe girato quel cult movie che è “Gremlins” e con un cast di volti noti come Margareth Markov, Lucretia Love, Pam Grier (regina della Black exploitation),Rosalba Neri, Maria Pia Conte, Mimmo Palmara,Pietro Torrisi. In Gallia la sacerdotessa Bodicia viene catturata insieme ad altre ragazze dai soldati romani. Contemporaneamente, in Nubia, viene catturata Mamawi, una ballerina di colore. Le ragazze vengono portate in Italia e vendute come schiave, per soddisfare sessualmente i gladiatori. Mamawi scatena una rissa nella cucina e l’ambiguo Timarcus decide di fare combattere le ragazze nell'arena, con l'obiettivo di risvegliare l'interesse del popolo verso i combattimenti. Le ragazze sopravvissute vengono convinte da Mamawi e Bodicia a fuggire. Tra le gladiatrici scoppia così una rivolta che le porterà alla libertà. “Il figlio dello sceicco” (aka “Kerim, Son of the Sheik” ) diretto nel 1962 da Mario Costa ed interpretato da Gordon Scott,Cristina Gaioni, Moira Orfei,Alberto Farnese,Jany Clair,Maria Grazia Spina,Gordon Mitchell. Nell’Egitto del XIX secolo il tiranno Omar (Farnese) usa il pugno di ferro contro gli abitanti della provincia di cui è governatore. A difendere gli interessi dei più deboli ci pensa Kerim (Scott), figlio dello sceicco.L’indimenticabile compositore e direttore d’orchestra Francesco De Masi ha scritto tre OST orchestrali che appaiono su CD per la prima volta assoluta e dobbiamo ringraziare i nostri cari amici della Beat Record se questo progetto ha potuto finalmente vedere la luce. Purtroppo i master con le colonne sonore complete non sono sopravvissuti fino ad oggi e così per questo disco sono stati usati i master assemblati per i long-playing originali prodotti dalla Beat Record in edizione a tiratura limitata per collezionisti ( “Maciste nelle miniere di Re Salomone” e “La rivolta delle gladiatrici” su LP CR 12 e “Il figlio dello sceicco” su LP CR 14). La più grande scoperta è stata fatta proprio in occasione della preparazione di questo CD (71:06) : i master con i montaggi degli LP usciti negli anni ottanta erano in mono,ma sono state trovate delle copie in Full Stereo che vedono la luce adesso per la prima volta dai tempi delle recording sessions! Dalla OST di “Maciste nelle miniere di Re Salomone” sono tratte cinque selezioni: De Masi ha scritto musica misteriosa e drammatica (Tr.1,Tr.2) e temi che evocano la grandezza dell’eroe Maciste (Tr.3,Tr.5). Dalla OST di “La rivolta delle gladiatrici” appaiono qui sette selezioni che alternano musica eroica (Tr.6) a temi di battaglia (Tr.7,Tr.9,Tr.10), a musica di sapore sacro con coro (Tr.8). Dalla OST di “Il figlio dello sceicco” sono tratte quindici selezioni che trasportano l’ascoltatore in una dimensiona esotica introdotta in Tr.13. De Masi ha creato numerosi brani per scene di battaglia (Tr.14,Tr.15,Tr.16) e misteriosi (Tr.19), delicati temi d’amore (Tr.22,Tr.23). E’ stato doveroso recuperare e preservare queste 3 OST della Silver Age Italiana come omaggio sincero all’Arte Musicale di Francesco De Masi.
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