Descrizione articolo: Digitmovies continua ad esplorare il meraviglioso mondo dell’Horror e Fantastico di Mario Bava pubblicando su CD, come VIII volume, la OST completa di Roberto Nicolosi dal film del 1963 “I tre volti della paura” (aka “Black Sabbath”). La pellicola è divisa in tre episodi. “Il telefono”, tratto da un racconto di F.G. Snyder (anche se nei titoli di testa è accreditato a Guy De Maupassant) ed interpretato da Michèle Mercier (Rosy), Lydia Alfonsi (Mary):una donna, durante la sera viene tormentata di telefonate da parte di un uomo che minaccia di ucciderla. “I Wurdalak” tratto da un racconto di Aleksej Kostantinovič Tolstoj (“Sem'ya vurdalaka”). L'episodio è interpretato da Boris Karloff (Gorka),Mark Damon (Vladimiro D'Urfe), Susy Andersen (Sdenka), Massimo Righi (Pietro), Glauco Onorato (Giorgio), Rika Dialina (Maria) narra della terribile sorte che incombe su una famiglia vittima di una forma di vampirismo. “La goccia d'acqua” tratto da un racconto di Anton Cechov ed interpretato da Jacqueline Pierreux (Helen Chester), Herriet Medin (vicina), Gustavo De Nardo (ispettore di polizia): un'infermiera andrà incontro ad una maledizione, per aver rubato l'anello di una medium appena morta. Tre storie da incubo farcite di tutti quegli elementi tipici del Cinema di Bava e perfettamente musicate dal musicista preferito di Bava, Roberto Nicolosi. All’epoca non uscì nessuno disco, 33 giri o 45 giri e solo nel 1998 la RCA italiana ha pubblicato un CD ( OST 138) contenente 16 tracce selezionate appositamente missate In stereo (circa 29:46) tratte da “I tre volti della paura” abbinate alla OST di “Il rosso segno della follia” di Sante Maria Romitelli (OST completa disponibile su Digitmovies CDDM107). Il Maestro Roberto Nicolosi ha saputo ben interpretare in musica questa favolosa trilogia del terrore creando musiche differenti per ciascun episodio: per “Il telefono” ha creato temi jazz e Blues che perfettamente riflettono l’atmosfera urbana da film noir anni 50/60; per “I Wurdalak” la musica di Nicolosi è sinfonica di tipo classico con passaggi drammatici,misteriosi e romantici con sonorità tipiche del Cinema di genere come la britannica Hammer Pictures. Per “La goccia d’acqua” Nicolosi ha composto una musica di tipo sperimentale eseguita dall’organo,arpa,celesta, chitarra basso,gong,percussioni che anticipa di qualche anno la psichedelia (ed incredibilmente ricorda qualche tema di sottofondo di “Star Trek”, la serie classica 1966-1969!). Per questo CD di lunga durata (72:42) abbiamo potuto utilizzare i master mono completi della Recording Session originale conservati negli archivi RCA che ci hanno permesso di pubblicare per la prima volta assoluta,oltre alle 16 selezioni in stereo, la colonna sonora integrale in mono (42:56) con ogni nota registrata per i tre episodi. Un altro recupero musicale doveroso della Silver Age Italiana ed un sentito omaggio all’inimitabile arte di Mario Bava.
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