Descrizione articolo: Il rapporto che l'uomo instaura con l'acqua durante l'evoluzione delle grandi civiltà mediterranee è profondo e complesso. Indispensabile alla vita di ogni uomo e presupposto essenziale per la costituzione di qualsiasi comunità, l'acqua ha sempre sedotto e stimolato il pensiero degli antichi per la sua bellezza e per la sua forza che genere la vita.
Le acque termali, per la loro origine misteriosa, assumono ben presto presso i popoli antichi l'aspetto di acque soprannaturali. Si pensava che l'inspiegabile calore, vapore e odore che emanano nascondesse energie prodigiose.
Il legame che nasce fra l'uomo e l'acqua si sviluppa e si arricchisce nel tempo, confondendosi, di volta in volta, nel mito, nella religione, nella filosofia, nella poesia, nella scienza, nell'arte e nell'architettura fino a divenire, nella Roma Imperiale, un'espressione di civiltà e di benessere, una forza creativa che si materializza e si esaltava nei fastosi edifici termali dell'Urbe.
Imponenti e geniali, le terme romane segnano il punto d'arrivo in cui confluiscono e si concretizzano le conquiste di una esperienza millenaria Roma imperiale, una metropoli con oltre un milione di abitanti, consapevole del ruolo fondamentale dell'acqua per lo sviluppo di qualsiasi attività umana, è una città ricca di acque alimentata con una rete di acquedotti capace di trasportare un milione di metri cubi d'acqua al giorno. Questa è la storia lunga tre millenni dell'affascinante "Civiltà dell'acqua".
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