Descrizione articolo: L'anno 1956 racchiuse in se il succedersi di una serie di eventi di grande importanza anche per la sinistra italiana, che rivelarono le contraddizioni, lo smarrimento, la delusione degli intellettuali e dei militanti di sinistra. Il '56 fu l'anno del XX Congresso del PCUS, del "rapporto segreto" di Kruscev e di tutto quello che ne seguì con le drammatiche crisi dell'autunno in Polonia ed in Ungheria. Là, le manifestazioni popolari si trasformarono improvvisamente in scontri sanguinosi che furono placati solamente con l'intervento dei carri armati sovietici che fecero un vero massacro. Tra gli insorti si contarono quasi 30.000 morti in Italia, le ripercussioni di questi drammatici avvenimenti animarono il dibattito politico e culturale e segnarono profondamente il rapporto tra i partiti della sinistra italiana. Sostanzialmente il PCI, allineato con Mosca, giudicò l'intervento sovietico in ungheria come una "dolorosa necessità", per respingere un "putsch controrivoluzionario", mentre i socialisti di Nenni condannarono apertamente l'intervento dell'Armata Rossa. Ed è proprio attraverso la rivisitazione dei fatti del 1956 e del dibattito che essi originarono nella sinistra italiana che il film cerca di far rivivere le atmosfere e gli umori di quell'ottobre di cinquant'anni fa.
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