Per vendicare la morte della moglie, il dottor Anton Phibes , creduto morto e in realtà orribilmente sfigurato, pianifica la morte, in modo da ricalcare le piaghe bibliche, dell’équipe medica che l’aveva operata. Lo assiste la fedele Vulnavia mentre Scotland Yard è sempre un passo indietro nonostante gli sforzi dell’ispettore Trout. Il capo dell’équipe medica dottor Vesalius si troverà ad affrontare una terribile minaccia e un tragico dilemma.... Uno dei film più bizzarri mai realizzati. Nelle splendide scenografie art déco di Brian Eatwell, il geniale Robert Fuest , proveniente dalla serie tv cult Agente speciale e qui al suo quarto film, trova la formula giusta in una sfrenata unione di horror e humour all’insegna dell’anticonformismo. Vincent Price reinventa la propria carriera e se la gode un mondo a compiere i più efferati e articolati delitti al suono del violino della sua silenziosa complice Vulnavia. La meccanicità di una trama ingegnosa, ma un po’ schematica e prevedibile, è completamente trascesa e innalzata a livelli di piccolo capolavoro dalle invenzioni continue della messa in scena. Sarebbe un film unico per la sua peculiarità se, fortunatamente, non ci fosse un seguito,Frustrazione, quasi allo stesso livello.