Descrizione articolo: «Non sono pochi i registi italiani che hanno meritato stime e notorietà nel mondo: Fellini, De Sica, Antonioni, Visconti si sono imposti per l’originalità del loro modo di fare cinema e per il loro stile personalissimo. Bertolucci ha però operato all’interno di quel mercato dell’industria cinematografica mondiale di cui ha rispettato le regole e i meccanismi. Proprio “Il conformista” segna il momento in cui Bertolucci sceglie un percorso produttivo e creativo tale da portarlo a comunicare direttamente con un pubblico molto vasto.» (F. P.) L’opera di Prono segue la consolidata struttura dei volumi della collana, che affiancano a una analisi dettagliata delle singole sequenze uno studio dello stile del regista, della sua poetica e del momento storico e culturale
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