La novia esangrentada -
Trama: Susan, da poco sposata, arriva con il marito nel castello della famiglia di lui, reso famoso dal fatto che l’antenata Mircalla Karnstein è stata trovata morta dopo aver ucciso il marito durante la prima notte di nozze. Susan comincia ad avere incubi e vive male la propria sessualità, rifuggendo il contatto con il marito. Le cose peggiorano al comparire di Carmilla, una donna misteriosa che si lega in un rapporto lesbico con Susan....
Singolarissima versione di Carmila di Le Fanu, da cui prende solo lo spunto. Diretto con grande eleganza da Vicente Aranda (1926), regista dotato di forte personalità e dalla lunga e interessante filmografia, il film è ricco di metafore e simbolismi, acuto nel tratteggiare le psicologie dei personaggi e nel delineare il parallelismo tra vampirismo ed erotismo. Alcune scene sono indimenticabili per la loro originalità, come quella in cui Simon Andreu scopre, letteralmente, Alexandra Bastedo vedendone sbucare una tetta dalla sabbia e riportandone alla luce il corpo. Immerso in un clima onirico e ossessivo, non rifugge da improvvise esplosioni di violenza. Finale sanguinoso.
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