Il furto è l'anima del commercio -
Trama: Giunto a Napoli in cerca di lavoro, Libero Sbardellone viene coinvolto, suo malgrado, nell'attività truffaldina dello zio della moglie, il barone Gaetano Gargiullo. Dopo essere finiti più volte in carcere per furti di modesta entità, Libero e Gaetano decidono di mettere in atto un grosso colpo che dovrà assicurare loro un tranquillo avvenire: il furto ad una ricevitoria del lotto, in occasione di un evento eccezionale, capace di moltiplicare il numero delle scommesse. Provocata una finta eruzione del Vesuvio, che convoglia verso la ricevitoria una folla di scommettitori, Libero e Gaetano, con la collaborazione di un gruppo di ex compagni di prigione, penetrano nell'interno della ricevitoria e si impossessano di sessanta milioni.
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