El topo -
Trama:
Spinto da una donna ambiziosa, “El topo” (cioè “la talpa”) corre nel deserto per uccidere i Quattro Maestri e dimostrare che lui è Il Più Grande. Lavora bene con la macchina da presa l'attore-regista cileno di origine russa A. Jodorowsky, traducendo in immagini e suoni i suoi (non sempre chiari) messaggi poetici e filosofici di anarchico narcisista, alchimista manipolatore di simboli. Per qualcuno questo è “il primo western surrealista”.
|
Fando y Lis -
Trama: Tratto dalla pièce (1964) dello spagnolo Fernando Arrabal. Fando e Lis si mettono in viaggio verso l'immaginario paese di Tar, dove non esiste il dolore, attraverso un paesaggio animato da bizzarri incontri e dai fantasmi del loro passato. Opera prima dell'apolide di nascita cilena Jodorowski, fondatore a Parigi, con Topor e Arrabal, del movimento “Panique”, è un film di basso costo e di taglio surrealista, una piccola foresta di metafore sull'umanità depredata dei sentimenti dalla violenza che impera nel mondo. Girato nel 1968 e rimasto inedito per 4 anni.
|
The Holy Mountain -
Trama: In una emblematica e repressa nazione latinoamericana, un giovane ladro e nove potenti ricorrono a un alchimista perché li faccia partecipi del segreto dell'immortalità. Devono raggiungere nove saggi che da tremila anni vivono in cima a una mitica montagna...
Frutto di una cultura sincretica in cui sembra di ravvisare le tracce lasciate da Buñuel, Dalí, Fellini, Topor e Arrabal insieme, questo film surreale e simbolista può sconcertare o avvincere.
|