L'Anima Gemella -
Trama: In un paesino del sud Italia, Tonino e Maddalena si amano di un amore puro e incondizionato. La bellezza di Maddalena suscita però l'invidia di Teresa, sua cugina, figlia di un uomo potente arricchitosi con il commercio del pesce. La ragazza cerca con ogni mezzo di sottrarre Tonino a Maddalena, ricorrendo addirittura alle malie di una vecchia fattucchiera di paese. Proprio il figlio di quest'ultima, un barbiere truffaldino, riuscirà a sbrogliare, suo malgrado, la fitta rete di intrighi ordita da Teresa.... Il cinema di Sergio Rubini riflette un singolare sentimento sudista. Verso le radici e verso i paesaggi, verso il dialetto e verso la luce, verso le alterazioni della coscienza e la fantasia. Questo sentimento cinematografico è complesso e mai folkloristico e intorno a questo nodo culturale Rubini, con i suoi film da regista, ha un movimento altalenante. Si avvicina e si allontana, parte e torna come accade a chi ha debuttato con una pellicola che è un programma di partenze e ritorni: "La stazione" Il cinema pugliese - come il napoletano, il milanese, il toscano o il romano - non esiste. Slang e ambienti non plasmano un orientamento narrativo. Con questa settima regia Rubini (si ritaglia il ruolo di un barbiere pasticcione e irresistibile) si diverte a mettere in scena una commedia ebbra e magica, pervasa di erotismo e scandita da riti di stregoneria domestica. Una gradevole proposta grottesca, rara nel nostro cinema. La sceneggiatura ha qualche problema e le due attrici, innamorate dello stesso uomo e vittime di metamorfosi, sono brave e sostengono la girandola dei personaggi.
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